Dopo le novità della release n° 15 con la funzione “Compare” ecco una nuova versione del Seo Spider denominata “Marshmallow“. Ma che cosa è davvero cambiato nelle funzionalità della Rana Urlante?
Javascript Crawling
Nel 2016 Screaming Frog ha integrato la modalità di scansione “Javascript Rendering” utilizzando Chromium per eseguire dei crawler di contenuti e link popolati lato client utilizzando JS. Con le evoluzioni di Google l’azienda ha aggiornato la console con “Chrome Headless” per emulare al meglio il comportamento dello spider e riuscire ad offrire agli utenti una panoramica molto esaustiva sugli errori più comuni legati alle scansioni JS.
La vecchia Tab “Ajax” è stata sostituita dalla scheda “Javascript” e contiene tutta una lista di filtri utili agli auditing di siti web che utilizzano javascript lato client. Per popolare i filtri è necessario abilitare la modalità “JS Rendering”:
Config > Spider > Rendering

La differenza sostanziale rispetto alla versione precedente è data dal fatto che il Seo Spider ora scansiona sia l’HTML originale che quello renderizzato e ti permette di identificare le pagine che hanno contenuti o collegamenti disponibili solo lato client e le differenze chiave. Questo comportamento permette di avvicinarsi alle scansioni di GoogleBot e può aiutarti ad identificare le dipendenze Javascript e le criticità che possono riscontrarsi nell’approccio del Motore di Ricerca in due fasi.

Grazie a Screaming Frog sei in grado di isolare le pagine che mettono a disposizione del contenuto o lo modificano solo dopo l’esecuzione di Javascript.
Se per esempio fai un Audit del sito ufficiale del Seo Spider puoi notare come la homepage abbia un numero di parole diverso nell’homepage comparando l’HTML statico e quello renderizzato.

Una volta diagnosticato le differenze e memorizzato l’HTML puoi usare la scheda “View Source” della finestra inferiore per evidenziare quale testo è stato popolato da JavaScript nell’HTML renderizzato.

Questa nuova funzionalità di permette di scovare anche tutti i link presenti solamente nell’HTML Renderizzato, infatti nell’aggiornamento alla versione 16 è stata prevista una nuova colonna “Link Origin” e un filtro nella tab Outlinks e Inlinks che ti supporterà in questa missione.

I link scoperti dopo l’esecuzione di JS sono a tua disposizione nel report “Contains Javascript Links.
Bulk Export > JavaScript > Contains JavaScript Links
Oltre alla scoperta dei link la nuova modalità di scansione ti permette di scoprire se ci sono stati dei cambiamenti dei titoli delle pagine, meta description, headings, meta robots o canonical dopo l’esecuzione di JS in modo molto intuitivo e simultaneo grazie alla finestra con le colonne affiancate.

Grazie a questa evoluzione del Seo Spider sarai in grado di rilevare scenari problematici in modo semplice e veloce.
ESEMPIO: l’HTML originale comprende il tag “Noindex”
Nelle versioni precedenti di Screaming Frog, scansionando solo l’HTML renderizzato, la pagina sarebbe stata considerata indicizzabile, mentre in realtà Google vedrà prima il noindex nell’HTML originale e successivamente salterà il rendering, il che significa che la rimozione del noindex non sarà vista e la pagina non sarà indicizzata. Grazie ai nuovi aggiornamenti sarai in grado di vedere le differenze e ottimizzare eventuali criticità.
L’ultimo step del Seo Spider è stato quello di migliorare il rendering ed adattarlo al fatto che Google è in grado di indicizzare il contenuto del “Shadow DOM“.
